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AGGRESSIONE OMOFOBA A CINISELLO BALSAMO

GayMiN Out invita i cittadin* e l’amministrazione a dire stop all’omobitransfobia!


Come GayMiN Out LGBT Nord Milano, abbiamo appreso con sdegno e preoccupazione dell’aggressione di matrice omofobica occorsa nel Parco di Villa Ghirlanda ai danni di una ragazza “colpevole” (agli occhi del vigliacco branco di assalitori) di indossare un cappellino sul quale campeggiava la scritta LGBT.

Abbiamo appreso con sdegno e preoccupazione come, ancora nel 2021, una scritta che non solo e non tanto è di per sé innocua, ma che vorrebbe essere emblema e simbolo di pace e inclusione, può essere un bieco pretesto per perpetrare aggressioni fisiche e verbali. Anche qui, a casa nostra, in quel Nord Milano che credevamo essere avanguardia sociale e civile, tutte e tutti noi, lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, intersessuali e queer, possiamo cadere vittime di ignoranza, violenza e pregiudizio.

Duole constatare che questo si conta fra gli episodi di aggressione omofobica riportati dalla stampa e avvenuti in soli quattro giorni a questa parte nel Comune di Milano e Città Metropolitana.

Come GayMiN Out intendiamo innanzitutto esprimere la nostra più viva e sentita vicinanza a chi, incolpevole, è stata oggetto di tale incomprensibile e assurda violenza. In secondo luogo, richiediamo ora con maggior forza e veemenza al sindaco e alla Giunta di Cinisello Balsamo di fare altrettanto, non sciorinando vacue e melense esternazioni di circostanza o sminuendo l’accaduto e derubricandolo a banale “ragazzata”; bensì impegnandosi nei fatti a veicolare quella cultura dell’inclusione che avrebbe potuto evitare tali brutalità.

La preoccupazione, però, è che questo appello cadrà nel vuoto, visto che l’attuale amministrazione cinisellese ha cassato non molto tempo fa alcuni nostri progetti da tenersi nelle scuole cittadine proprio contro il bullismo omofobico e incentrati sulla sensibilizzazione alle differenze, giustificando tale diniego con il fatto che GayMiN Out sia “un’associazione LGBT”.


Al fine di richiedere un intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale perché si schieri a favore del DDL Zan per tutelare i propri cittadini Lgbt+ e le loro famiglie, comunichiamo che come GayMiN Out organizzeremo un sit-in davanti al Centro Culturale Il Pertini per questa domenica 4 luglio alle ore 20:30.

Confidiamo in una nutrita partecipazione per ribadire che a Cinisello Balsamo non esistono cittadini di serie B e che è ora di dire STOP all’omofobia!

GayMiN Out LGBT Nord Milano

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