Ma la giunta sceglie il film da proiettare
Giovedì 23 maggio alle 9.30, nella sala giunta del Comune di Cinisello Balsamo si è tenuto l’incontro fra il direttivo dell’associazione GayMiN Out e l’amministrazione comunale cittadina, alla presenza del sindaco Giacomo Ghilardi, dell’assessore alla Cultura Daniela Maggi e dell’assessore all’Associazionismo Riccardo Visentin.
Siamo enormemente riconoscenti a tutte le persone che, da quando il 17 maggio scorso Anteo ci ha avvisati che il comune aveva sospeso la collaborazione e cancellato la serata, ci hanno scritto, sostenuto, mostrato solidarietà e aderito alla campagna di sensibilizzazione #SINDACORIPENSACI. Una grande mobilitazione online ci ha portati a ottenere l’incontro con l’amministrazione in tempi molto brevi.
Rendiamo atto al Comune di aver voluto chiarire subito la situazione. Secondo gli assessori e il sindaco, la sospensione della collaborazione sarebbe da attribuirsi a un fraintendimento fra i tecnici comunali e Anteo.
La rassegna di film a tema Lgbt del Cinema nel Parco è quindi confermata per la stagione 2019.
Il film scelto da Anteo, ‘La mia vita con John F. Donovan’ del pluripremiato regista Xavier Dolan, è stato fortemente osteggiato dall’amministrazione, poiché ha come co protagonista un bambino e il tema trattato sarebbe troppo delicato. Per venire incontro alle riserve di assessori e sindaco, Anteo aveva quindi proposto una seconda pellicola: ‘Boy Erased’ di Joel Edgerton. Al termine dell’incontro, l’assessore Maggi prende contatti con il concessionario e ci comunica che il film proiettato non sarà Boy Erased ma ‘Croce e delizia’, commedia italiana del regista Simone Godano.
Seppur vero che il titolo sia inserito nella lista da noi proposta ad Anteo, ci risulta sia la prima volta da quando è attiva la rassegna, o almeno da quando noi collaboriamo con Anteo, che un’amministrazione decida quale film cancellare dal programma e quale proiettare.
Una rassegna cinematografica non è fatta per piacere a tutti e può anche far pensare, trattare temi ostici e delicati, scatenare la critica, può anche non piacere. Ma siamo convinti che gli spettatori abbiano diritto a crearsi queste opinioni e non debba essere chi governa la città a impedirlo. Per questo troviamo che il comportamento della giunta abbia costituito un’ingerenza sgradevole.
Nonostante ciò, per la nostra associazione la rassegna Lgbt al Cinema nel Parco è molto importante: le persone gay, lesbiche, bi e trans che abitano in periferia hanno molti meno spazi di rappresentazione e inclusione di chi vive in città. Questo è stato dimostrato anche dal grande interesse sorto nella cittadinanza negli ultimi giorni.
Finché non ci sarà vietato, continueremo a proporre film di tutti i tipi e che trattano tutti i temi e per la seconda parte della programmazione (agosto e settembre) siamo fiduciosi che potrà essere Anteo a scegliere quale film della nostra rassegna proiettare.
Il direttivo di GayMiN Out – Lgbt Milano Nord
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