Censurata pellicola di Xavier Dolan e nessuna spiegazione all’associazione
In concomitanza con la giornata internazionale contro l’omotransfobia, ci arriva la notizia del rifiuto, da parte del Comune di Cinisello Balsamo, di proiettare film a tematica Lgbt durante la programmazione del Cinema nel Parco.
Il 31 luglio sarebbe stata inserita in programma la pellicola del regista canadese Xavier Dolan: ‘La mia vita con John F. Donovan’. La proiezione è frutto di una collaborazione che GayMiN Out ha stretto dal 2016 con Anteo Spazio Cinema, che cura la rassegna estiva di proiezioni cinisellesi.
Per tre anni, nel programma sono stati inseriti 4 film a tematica Lgbt, tutti dell’anno corrente o appena trascorso, proposti da GayMiN Out e accettati da Anteo.
Oggi da Anteo ci viene comunicato che il film previsto per luglio verrà eliminato dal programma sotto espressa richiesta del Comune di Cinisello Balsamo. Non abbiamo ricevuto altre spiegazioni della scelta, che ci risulta quindi essere del tutto ideologica.
Dal 2016, sulla scia della collaborazione proposta da noi, altre realtà associative cinisellesi hanno iniziato a collaborare con Anteo proponendo film e serate di raccolta fondi. Ci risulta che queste realtà continueranno a collaborare anche quest’anno, mentre GayMiN Out è stata l’unica associazione rifiutata, ripetiamo, senza alcuna spiegazione.
Siamo nauseati dal comportamento dall’amministrazione comunale e dall’atmosfera di censura che accompagna questo rifiuto. Negare la visione di film o la lettura di libri è sempre un’azione preoccupante per la libertà di espressione. Un’amministrazione comunale dovrebbe saper valorizzare la cosiddetta ‘diversità’ ed educare al rispetto, anche attraverso strumenti culturali come il cinema e le collaborazioni con associazioni da anni attive sul territorio.
Chiediamo all’assessore alla Cultura Daniela Maggi e al sindaco Giacomo Ghilardi di fare un passo indietro e non censurare la visione del film, nel rispetto di tutti i cittadini e della libertà di espressione che dovrebbe caratterizzare tutte le amministrazioni comunali di qualsiasi colore politico.
Il direttivo di GayMiN Out – Lgbt Milano Nord